Le automobili d'epoca (ma anche quelle moderne, purché di alto livello) sono, secondo me, una forma d'arte proprio come la pittura, la scultura, la musica, la moda, il cinema...Un'arte unita alla tecnologia, sia per quanto riguarda il design sia per quanto concerne il motore che le muovono.
E questo le rende speciali.
Anche quest'anno, si è svolto sul lago di Como l'appuntamento di auto e motociclette più esclusivo e ricco di tradizione di questo settore: il Concorso d'eleganza Villa d'Este. Dal 25 al 27 maggio, infatti, sono state presentate a Cernobbio le più belle vetture classiche nelle splendide location di Villa d'Este e Villa Erba.
Ho avuto il piacere e l'onore di partecipare in qualità di blogger, ed il livello delle auto che ho potuto ammirare è stato notevole, selezionate con la massima cura da esperti provenienti da ogni parte del mondo, così come internazionale è stato il folto pubblico presente in entrambe le giornate.
Il Concorso "Coppa d'oro Villa d'Este" viene organizzato per la prima volta il 1° settembre 1929 per iniziativa congiunta dell'Automobile Club di Como, del Grand Hotel Villa D'Este e del Comitato di Cura di Como. La fama e la bellezza dei luoghi distinguono subito questa manifestazione da quelle indette in precedenza in altre località di villeggiatura, incluse Monte Carlo e Parigi.
A partire dal 2005, ha contribuito allo spettacolare successo la collaborazione con BMW Group in qualità di organizzatore dell'evento.
Il motto di questa edizione è stato "Hollywood sul lago": il comitato selezionatore ha infatti deciso di suddividere tutti i partecipanti in 8 classi: 5 di esse riguardano la storia dell'automobile, mentre le tre nuove sono state la classe Motto con vetture di famose produzioni hollywoodiane, la classe Formula uno con le auto da corsa e la classe Conservazione, con vetture giunte ai nostri tempi in buone condizioni
In particolare, ho potuto visitare Villa Erba, gioiello architettonico costruito a fine '800, residenza di vacanza degli industriali farmaceutici Erba, ed appartenuta al regista Luchino Visconti, discendente, da parte di madre, della famiglia stessa. Fu poi acquistata da un consorzio pubblico che ha realizzato nel parco una struttura per congressi e cerimonie.
Essere presente a questa manifestazione è stato quasi come tornare indietro nel tempo, ad un mondo che non c'è più ma che rivive grazie al concorso ed agli appassionati che fanno sì che le auto d'epoca non cadano nell'oblio, soprattutto in tempi dove tutto è veloce e rapido.
Spero di partecipare anche l'anno prossimo a questo appuntamento davvero imperdibile.