Da pochi giorni è arrivato l'autunno, una stagione che amo molto per i suoi colori caldi che contrastano con la temperatura frizzantina del mattino, quella che rinvigorisce corpo e spirito. Tuttavia, il ricordo dell'estate appena trascorsa è ancora vivo in me.
Ho la fortuna di abitare in una zona ricca di bellezze naturali, resa ancora più interessante dagli edifici d'epoca come ville e casali che le grandi famiglie del passato hanno costruito nel tempo, valorizzandone il paesaggio. Spesso si trattava di dimore estive che oggi sono un'attrattiva in più per il turismo: le Isole Borromee, sul Lago Maggiore, sono tra le più belle che abbia mai visto poiché sembrano uscite da una fiaba. E' proprio tra le viuzze dell'Isola Bella detta, non a caso, Isola dell'Unicorno, che ti aspetti di vedere da un momento all'altro il principe e la principessa delle favole sulla loro carrozza dorata trainata da splendidi cavalli bianchi.
Ma perché Isola dell'Unicorno? Le tre Isole sono tuttora di proprietà della famiglia Borromeo.
Durante la costruzione del Palazzo omonimo iniziata nel 1632 da Carlo III Borromeo in onore della moglie Isabella D'Adda e portata avanti da Vitaliano VI, lo stemma araldico ebbe molta importanza tanto che venne ripreso sui tessuti dell'arredamento, sulla grande statua del bellissimo giardino all'italiana che potrete vedere nelle immagini e sulle decorazione dei pavimenti in ciottoli.
Ho avuto occasione di visitarla insieme ai ragazzi in un giorno feriale, quando non si formano code di turisti all'imbarcadero o tra le vie del borgo e si ha maggiore possibilità di vivere ogni dettaglio, sia del Palazzo (all'interno del quale si può vedere l'arredamento d'epoca, i quadri con i ritratti nonché la sala del trono) che dello splendido giardino, con la grande serra e le dieci terrazze a piramide sovrapposte, assaporandone appieno la storia e la magnificenza.
Nel piccolo borgo dell'Isola Madre, invece, ho ammirato i piccoli negozi e le bancarelle multicolori di abbigliamento e di alimentari che rendevano il paesaggio da cartolina, con scorci che solo un abile pittore saprebbe rendere al meglio, ed è stato molto difficile, a fine giornata, dover tornare a casa.
Ma so che presto ritornerò :)